Eddie’J

Eddie’J è cresciuto in una piccola città dell’Albania chiamata Lushnje, in una famiglia semplice, dove la cosa più importante erano i principi di onestà, giustizia e umiltà. Si viveva ai limiti della povertà, ma felici, in un contesto dignitoso. L’amore per la letteratura gli deriva dai genitori, soprattutto dal padre, ma l’amore più grande che gli è stato trasmesso è quello per la vita, per il buonsenso, il senso del sacrificio e la famiglia, che sembra che nei Paesi poveri resista un po’ meglio. Dopo gli studi ha pensato di trovare fortuna altrove, come la maggior parte dei giovani dei Paesi poveri. Ha scelto il bel Paese di cui si è innamorato subito e continua a essere innamorato. In un contesto di vita da emigrante nella città eterna di Roma, ha conosciuto le periferie dove le case in affitto costano meno e ha sentito tante storie di suoi connazionali e non, di vecchi amici rincontrati a Roma e i salti mortali differenti con i quali gli umani si adattano. Ed è a una di queste storie vere che si è ispirato per raccontare la vita di un emigrante per bene a Roma.