Maria Cavuoto

Sono uno spirito libero che purtroppo ha avuto un padre padrone che non mi ha lasciato proseguire gli studi e che è morto sotto i miei occhi quando avevo vent’anni. Sono napoletana e maggiore di sei figli, sono sempre stata un punto di riferimento morale ed economico per la mia famiglia. Nel 1976 lascio la casa materna per amore di un uomo con il quale convivo per nove anni; da questa relazione tormentata nasce un figlio che adoro e che è il mio eroe. Ora vive in Australia e conta di rimanerci. È stata durissima crescerlo da sola e bene. Lavoravo per una ONG ma l’agenzia chiuse nel 1988 a causa di complotti internazionali. Sono stata in analisi e ho incontrato delle persone speciali che mi hanno aiutata a superare tutti questi traumi, tra queste entità aliene che vivono sulla terra.