Matteo Crosera

1976 un sisma, quel sisma sconvolge il FriuliVeneziaGiulia e l'Italia intera, di lì a poco il 17 Giugno a Venezia nacqui io, per ironia della sorte non sono mai stato quel bravo bambino, anzi, vivace e ribelle come la terra sin dall'infazia, un carattere tutt'altro che mite, ma altruista e sensibile, uno di cuore insomma, che sia stata colpa del terremoto?Questo mio comportamento ha mascherato a lungo il mio sentire in maniera profonda ciò che mi circonda, il passo per avvicinarmi alla poesia come forma di comunicazione fu breve, non che io non sappia parlare, ma la tranquillità e la sicurezza di sincerità che mi infonde lo scrivere raccontandomi non ha eguali. Compito arduo e spigoloso su cui grava una forte responsabilità lo scrivere d'amore, perchè l'amore è costruito anche da sogni e i sogni sono cibo per questa realtà ch'è sempre più dura e apatica.(S)fortunatamente non vivo solo di poesie ma ho un lavoro stabile cui dedico tutto il mio impegno, un lavoro che mi permette di sfogarmi (di fatto chi mi conosce personalmente mai crederebbe ch'io scriva poesie)...sapete tutto o quasi tutto di me, mi definisco semplice, un uomo semplice, normale come voi che leggerete il mio libro.