Non ho nessuna velleità letteraria, sono in pensione e ho un sacco di tempo libero. Avevo in mente tre storie che da anni coltivavo nella mia mente. Qualche mese fa mi sono detto "dai, provaci intanto che altro hai da fare?" Così mi sono deciso e ho scritto una trilogia, tre racconti in rapida successione. Alla fine li ho fatti leggere a mia moglie. A me non piacevano, mentre a lei si. Mi ha sollecitato a trovare una casa editrice per verificare se potevano esistere opportunità di pubblicazione. Trasmisi il primo dei tre libri a due case editrici, entrambe mi risposero sostenendo che il racconto aveva delle chance. La prima a contattarmi è stata la BookSprint e quindi ho continuato con lei. Non bisogna illudersi, il percorso è lungo e non privo di ostacoli, anche economici. Ora che il mio racconto è pubblicato dovrei dare inizio a tutta una serie di attività tese a farlo conoscere. Inizierò con parenti ed amici, ma poi? Comunque la BookSprint ha fatto il suo lavoro e ha onorato gli impegni presi in ambito editoriale. Per finire, ieri mi sono arrivati i libri a me destinati, uno l'ha voluto mia figlia e mi ha chiesto di firmarlo con dedica. A me è già bastato questo. Paolo Giovanni Gambetta