Il mondo dell'editoria è molto strano, è una selva fitta e intricata, e non è quell’universo meraviglioso che si potrebbe immaginare. Molti contratti che vengono proposti sono pieni di trappole. Nessun editore rischia il proprio denaro su sconosciuti, e vanno avanti gli scrittori già collaudati da vendite milionarie o coloro che frequentano i salotti letterari e televisivi. Le leggi di mercato impediscono di comprendere il vero valore di un libro. Spesso gli editori, per avere un buon risultato di vendita, spingono gli autori a scrivere ciò che gli altri vogliono leggere. I libri divengono un prodotto commerciale, e non una parte dell’anima dell’autore. Io sono una semplice casalinga, autrice di “Al centro del cuore”, un libro che è nato quasi senza accorgermene, e che mi ha donato le più forti e belle emozioni che io abbia mai provato nella mia vita, fino a riuscire a cambiare il mio DNA. Per pubblicarlo mi sono rivolta alla BookSprint Edizioni. Ho già ringraziato la BookSprint all’interno del mio libro, spiegando anche quanti svariati problemi insorgano per un autore esordiente trovare un editore, e soprattutto quante difficoltà si incontrino per pubblicare un libro impegnativo, con numerose pagine, e che affronta una vasta tematica come nel caso di “Al centro del cuore”. Non è il caso di riportare qui ciò che ho scritto nel libro, in quanto le mie considerazioni risulterebbero troppo lunghe. Mentre scrivevo quelle pagine di ringraziamento nei confronti della BookSprint, non avevo ancora visto il risultato finale del mio libro, e di conseguenza io mi assumevo la responsabilità di eventuali imperfezioni del testo, in relazione a certe scelte che avevo fatto riguardo alla copertina, al tipo di rilegatura, alla qualità del materiale, eccetera. Posso affermare che adesso, che ho fra le mani il mio libro, mi sento di riconfermare che sono contenta di aver affidato alla BookSprint il mio testo. Durante la stesura di “Al centro del cuore” ho sentito fortemente la presenza di Qualcuno, lassù nei Cieli, che mi faceva da guida; e i collaboratori della BookSprint sono stati, per me, come angeli mandati da Dio in mio soccorso. Credo che senza di loro non ce l’avrei fatta. Grazie in particolare a Gerarda, che si è occupata dell’interno del libro, per tutta la pazienza che ha avuto con me e per il delicato e oneroso lavoro delle numerose bozze che le ho commissionato. Spero che quanto ho scritto, riguardo all’esperienza positiva che ho fatto con la BookSprint, possa essere utile a qualcuno. Vorrei rivolgere il mio sentito "Grazie" a Vito Pacelli, direttore della BookSprint. Non lo conosco personalmente, né l'ho mai sentito telefonicamente, ma qualche giorno fa ho visto in internet un video su di lui, trasmesso su Rai2 nella puntata “Parliamone in famiglia”. La sua storia mi ha commosso, soprattutto perché ho pensato che quel suo risalire dal buio alla luce ha fatto bene non solo a lui, ma anche a me che ho potuto realizzare il sogno di pubblicare “Al centro del cuore”. Rosa Maria Rosella.