Una voce che chiama aiuto

Chiedo scusa in anticipo ai bravi ragazzi albanesi  perché grazie a Dio,  non tutti sono come i personaggi dei miei racconti, spero che questo libro possa  raccontare  , il dolore  di chi subisce senza avere il coraggio di dire basta e  le conseguenze che  derivano  dal fatto di non essere considerati, volevo anche far capire al mondo che giudica senza pietà che a volte dietro a uno sbaglio si nasconde  una grande sofferenza;  oggi sembra che tutto scorra accanto a noi nell'indifferenza. Sembra che non ci sia il tempo per guardarsi in viso parlando con il cuore.  I valori dell'accoglienza e della solidarietà sem-brano persi negli angoli bui dell'egoismo. Forse è solo la frenesia che non ci permette di fermarci un at-timo ad ascoltare un amico, un fratello, un altro essere umano che chiede attenzioni. Io invece ho avuto la fortuna d'incontrare una persona meravigliosa, attenta ai bisogni e capace di ascoltare. E' proprio grazie a lei che questo lavoro ha potuto trovare la forma migliore per essere presentato al pubblico. Ne ha curato la forma consentendo alla sostanza di essere visibile nella sua giusta luce. saluto con affetto Lorella e le auguro successo  nel lavoro,  grazie grazie grazie ...