Vagabondi

È la storia della difficoltà di crescita  di un adolescente, Luca, un ragazzo dal carattere fragile che studia pianoforte fin dall’età di sette anni. Non ha un buon rapporto con suo padre che Luca ritiena così superiore a lui da non poterlo raggiungere. Sono difficili anche i rapporti con i fratelli: Andrea, il maggiore, estroverso e sicuro di sé e Sandro, il più coccolato da tutti. Il padre di Luca e il maestro del Conservatorio spronano il ragazzo a studiare di più per migliorare le sue prestazioni, ma non hanno capito né il suo carattere, né i suoi limiti, così Luca finì con l’odiare la musica che pure amava. Durante l’ultimo anno di scuola media, incontrò Stefania, una ragazzina autistica  che gli si affezionò e che lui aiutò , proprio con la musica, ad uscire da se stessa. Poco per volta, Stefania smise di urlare e di aggredire gli altri e riuscì a parlare. Luca capì che la musica poteva anche aiutare le persone in difficoltà. La maturazione di Stefania aiutò Luca a maturare e il ragazzo prese coscienza dei suoi limiti e cominciò a pensare ad una nuova strada per il suo futuro. Trovò il coraggio di parlarne a suo padre che, alla fine, capì che ognuno deve scegliere l’avvenire che più gli piace per se stesso e non per soddisfare le ambizioni dei genitori.