
“Io e Dio – Cronache di ordinaria leggerezza” è il memoir spirituale di Roberto Brundisini: un viaggio intimo tra fede, dubbio e quotidianità, che si muove con disinvoltura tra considerazioni che attingono a scienza e filosofia e la vita così come si presenta. Dalla cappella dell’infanzia alla scoperta di quello che cercava, dalle esperienze professionali in Africa ai dilemmi famigliari, il libro racconta come la ricerca del senso si intrecci con gesti concreti - il perdono, l’amore, il servizio medico - e con gradite “sorprese” che aprono ad una dimensione altro da sé. I personaggi principali sono lo stesso autore; la moglie Damaris; l’amico fraterno Lucio e l’umanità incontrata nei vari continenti. Sullo sfondo emergono temi come la possibilità di conoscere Dio, la pacifica coesistenza di fede e ragione, l’importanza della meraviglia e dell’umiltà come potenti chiavi per la conoscenza. Il tono è accessibile e personale, in quanto la trama non è un romanzo a eventi concatenati bensì una serie di istantanee che delineano una vita cesellata dalla scommessa della fede. La sinossi invita il lettore a scoprire come l’ordinarietà non sia poi sempre così ordinaria, senza svelare le risoluzioni più intime del testo.