“Vivere per due” è un racconto autobiografico che intreccia memorie familiari, ricordi d’infanzia e la struggente quotidianità di una vita accanto a un compagno affetto da Alzheimer. Manuela, protagonista e voce narrante, ripercorre la propria storia: dall’infanzia segnata da mancanze e resilienza, all’incontro con Beppe, amore della sua vita e padre dei loro figli. Tra gioie e dolori, la coppia attraversa momenti di crescita, malattia, depressione e rinascita, fino ad affrontare insieme il lento scivolare della memoria. I protagonisti principali sono Manuela e Beppe: due anime che, unite, hanno saputo trasformare ogni prova in un inno all’amore. Attorno a loro si muovono i figli, i nipoti e gli amici, presenze che rafforzano il valore della famiglia e della condivisione. I temi centrali sono l’amore coniugale, la resilienza, la forza della memoria, il caregiving e la capacità di vivere “per due” quando la malattia mette alla prova il quotidiano. La narrazione procede per capitoli brevi, ciascuno legato a ricordi e riflessioni, costruendo un mosaico emozionale che non svela il finale ma lascia intravedere la speranza.