“Storia di un uomo libero” è una biografia romanzata che vuole rendere indelebili le tracce lasciate da un uomo non comune, mai banale che ha anteposto ad ogni altro amore quello per la sua libertà. Attraverso una quotidianità sempre vissuta all’insegna di valori profondamente radicati quali la lealtà, la verità, la libertà, il protagonista approda alla vera essenza del mondo e della vita nel momento più drammatico della sua esistenza: la malattia. La conquista di Dio gli permetterà di liberarsi anche dall’ultimo giogo, quello della paura al cospetto della morte. “Io sono come un uccello selvatico: devo volare libero. A volte, eccezionalmente, riesco anche a stare in gabbia, ma solo se chi mi ha catturato ha l’intelligenza di lasciare la porticina della gabbia aperta. Nel momento in cui quella porta si chiude, piego le sbarre e scappo via. Io sono fatto così! Non tradirò mai la mia libertà, non ne sarei capace…”
"Storia di un uomo libero" è un romanzo che colpisce per la sua autenticità e profondità. Giovanni De Maio ci regala il ritratto intenso e delicato di un uomo fuori dagli schemi, che ha scelto la libertà come valore guida, anche quando la vita lo ha messo di fronte alla prova più dura: la malattia. Non è solo il racconto di una vita vissuta intensamente, ma un invito a riflettere su ciò che conta davvero: la verità, la coerenza, la forza di essere se stessi anche quando tutto sembra andare contro. Il protagonista affronta con lucidità e coraggio il dolore, e proprio in quel limite scopre l’orizzonte più grande: l’incontro con Dio, che diventa pienezza, pace e vera liberazione. Lo stile narrativo è diretto, mai banale, e la scrittura semplice ma profonda accompagna il lettore in un cammino umano e spirituale che lascia il segno. Le parole sembrano a tratti sospese tra terra e cielo, come l’uccello selvatico di cui si parla nel libro, simbolo perfetto di un’esistenza che rifiuta le gabbie e cerca sempre il volo. Un libro che si legge d’un fiato ma che resta a lungo nel cuore. Consigliato a chi cerca una lettura vera, che fa pensare, emoziona e – soprattutto – ispira.
Leggo e piango........è seduto accanto a me. Ringrazio Dio perché "Leonardo Donati" è stato nella mia vita.
...nascondeva il dito mignolo piegato sotto il palmo... Una fotografia oserei dire. Grande De Maio