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Speranza - Il mistero della croce di Val d’Aia

 
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Questo romanzo è la storia di un amore impossibile che continua ad alimentarsi soltanto di nostalgia verso frammenti del passato che spesso trovano ingombranti spazi nella mente del protagonista. Triestino Davoli è un giovane ragazzo la cui innata curiosità per le cose del mondo lo porterà, a causa della prematura morte della madre, a scegliere la professione di medico di famiglia e, a causa della forte passione per la politica (un’antica tradizione di famiglia), a diventare sindaco del suo paese. Quando un suo assessore comunale trova in un bosco il corpo senza vita di una ragazza sparita più di trenta anni prima Triestino sente il dovere di indagare. Questa vicenda inventata si intreccia con una storia vera: il fallito tentativo di mettere, a metà degli anni ’80, una croce alta più di 20 metri, sulla vetta di Rocca Romana, la cima più alta delle colline che circondano il lago di Bracciano. Una croce di metallo che ancora si trova sdraiata sui prati di Val d’Aia, nei pressi di Vicarello.

Presentato " Speranza. Il mistero della croce di Val d'aia di Lorenzo Avincola. Il romanzo entra nella biblioteca comunale di San Pietro a Maida in occasione del secondo appuntamento di " Parole in sala" la rassegna del libro sampietrese. Un forte plauso a Lorenzo Avincola per avere, con sensibilità, passione e indole attivista, raccontato la storia di personaggi particolari nel contesto di vicende accattivanti e di suspence. Sublime il messaggio della nostalgia dei tempi, che ha il sapore dell'intensità irripetibile dei momenti, quelli che, pur se non vissuti, svelano, come non mai, l'essenza più intima di essere vivi, vivi nella profondità dei sentimenti, vivi nel coraggio delle proprie azioni. Ed ecco che Triestino Davoli ( il protagonista), in quel di Bracciano, è il personaggio che si nazionalizzata e che " i più " dovrebbero imparare a conoscere...

Loretta [09/02/2023]

Ti faccio i complimenti per la storia avvincente e la struttura chiara: raramente si trovano romanzi così intricati ma ben scritti.

Jessica [25/01/2023]

Salve Sig. Lorenzo, ho letto il suo libro "Speranza, il mistero della croce di Val d'Aia" spinta dalla curiosità di poter leggere un autore della zona, nonché fratello di un mio amico. I primi tre capitoli sono stati faticosi da leggere, secondo il mio modesto parere, troppo carichi di informazioni lontane dalla trama del libro stesso, però ho deciso di continuare ugualmente. E devo dire che ho fatto bene, perché il suo libro, anche se lontano dal genere che prediligo, è stato una piacevole scoperta. I capitoli successivi sono risultati di facile lettura e la storia interessante e a tratti avvincente. Si percepisce una perfetta conoscenza dei luoghi e ho avuto l'impressione che i "contesti storici" siano contestualizzati in quel di Bracciano. Che dire dei riferimenti musicali, non conoscevo nessuno di quei brani, ma mi hanno incuriosito a tal punto di cercarli. Non mi aspettavo un finale "frettoloso", avendo un po' conosciuto il suo stile di scrittura. Però ho intuito un invito a leggere il libro successivo. È stato un piacere conoscere la sua scrittura.

Loredana [29/12/2022]

Lorenzo Avincola, nostro concittadino braccianese, ha dato alle stampe il suo secondo romanzo passando dal precedente autobiografico al thriller casereccio, non in senso dispregiativo, ma in quanto ambientato e vissuto a Bracciano. Speranza è il titolo, sottotitolo è il mistero della Croce di Val d'Aia. Incombe sul romanzo, con varie vicende collegate, questa grande croce che doveva essere eretta su Rocca Romana, la cima più alta dei Monti Sabatini; per questa opera era scoppiata, negli anni '80, a Trevignano Romano una guerra religiosa tra il Sindaco socialista ed il parroco Don Carmelo, che voleva erigere questa croce, come ce ne sono tante su altre cime, con evidente richiamo alle vicende raccontate da Guareschi. La croce è rimasta nei pressi di Val d'Aia e fa da sfondo alle vicende amorose del sindaco detective di Bracciano Triestino Davoli. Val d'Aia è una piccola valle che sorge sopra Vicarello, a me cara perché lì ho trascorso tante vacanze estive insieme ai miei cugini Odoardo e Mario Mondini, nel casale di zio Alberto Pozzoli e zia Caterina. Mi ricorda le passeggiate sul carretto, tirato dalla cavalla Stella, insieme a mio nonno Giovanni Pozzoli, a cui riuscivo ogni tanto a far uscire i ricordi da soldato della grande guerra del 1915/18. La tenuta di Vicarello, insieme alle Terme, era allora di proprietà del Collegio Austro-Ungarico dei Gesuiti. Ritornando al romanzo vi troverete in una atmosfera braccianese tra la Sentinella ed i Monti, tra i ristoranti di Silverio e degli Argenti o a gustare l'ottimo Tiramisù della Trattoria di Regina servito da un Andrea Serralessandri, che ancora forse non era nato. E qui mi fermo lasciando ai lettori proseguire nella coinvolgente lettura.

Giovanni [30/09/2019]

Caro Lorenzo, Finalmente ho potuto leggere il tuo libro " Speranza" . Ti ringrazio per aver condiviso con noi lettori, parti di vita e sentimenti, con acume e divertimento , che sono di questo territorio. È stato bello leggerti ed é stato facile immaginare le tue parole. Mi auguro che tu ti stia impegnando ad un terzo lavoro . Con affetto e stima

Luigia [07/07/2019]

E’ un noir, ma anche una storia d’amore. E’ un vademecum politico ma anche una guida al territorio. E un pamphlet di lotta ma anche un ricettario. E’ un manuale di psicologia ma anche una sex-story. Il tutto con una prosa elegante, intrigante e stimolante. Tutto questo è “Speranza Il mistero della Croce di Val d’Aia”” il libro scritto da Lorenzo Avincola. Lo storico esponente della sinistra sabatina si è messo alla prova con successo nella scrittura dando vita ad un libro che offre diverse chiavi di lettura, tutte molto interessanti. colpevole. Ed il colpo di scena ci sarà. Sullo sfondo la battaglia vinta dal mondo ambientalista locale per non far erigere sulla sommità del monte di Rocca Romana che domina il lago di Bracciano una grande croce di acciaio che avrebbe potuto essere vista anche da Roma. Una battaglia per il paesaggio meritoria. Tra le righe, chi frequenta La trama scorre via veloce e chiama una dopo l’altra la pagina successiva alla ricerca della conclusione di un giallo che rimanda al passato ma che è vivo e presente nell’attualità. Così nelle pagine di Speranza si mischiano sentimenti ed umori di un intero territorio, quello che si affaccia sul lago sabatino, unito da alcune battaglie ma anche da contaminazioni – almeno così si vorrebbe – culturali. Così il bookcrossing fa da apripista ad una relazione extraconiugale dagli esiti misteriosi. Un sindaco si trasforma in un novello Poirot e trascura le beghe della giunta alla ricerca di un o ha frequentato questi luoghi, si sente in qualche modo coprotagonista tra personaggi che richiamano figure reali, paesaggi familiari e persino sapori casalinghi. Speranza indica un modo diverso per guardare al territorio pensando che mentre c’è qualcuno che dalla Sentinella guarda a Trevignano di là della sponda del lago c’è qualcuno che guarda Bracciano. Si scopre allora con grande piacere che davvero la comunità che si affaccia su questo lago è una e per molti versi indivisibile. Bravo Lorenzo

Graziarosa [05/12/2018]

La storia è intrigata e intrigante, c’è sempre l’amore per la politica, c’è l’amore e il sesso (nulla di osceno, anzi eccitante), c’è la storia, c’è il giallo, c’è la speranza. Ma c’è un altro elemento che ho colto: il dubbio. Ecco, al di la delle vicende personali che inevitabilmente il tuo romanzo richiamano, la speranza che le cose possano cambiare ed evolversi sempre in meglio è pervasa dalla necessità di non avere granitiche certezze, di dubitare positivamente o negativamente e di cercare o almeno provare a capire quale è la verità. Una delle pagine più belle del libro è il racconto del padre di Triestino riguardo la vicenda del nonno Giuseppe e del suo rapporto con l’amico Corrado (Alvaro?) e che riassume l’essenza del libro: un mistero non svelato, la ricerca della verità, l’amicizia,, l’amore, la speranza, i dubbi e le certezze…

Gianpiero [04/09/2018]

Ieri una bellissima esperienza con l’autore Lorenzo Avincola che ringraziamo per le emozioni e i richiami al nostro territorio e ai nostri personaggi locali raccontati nel suo romanzo “Speranza. Il mistero della croce di Val d’Aia"

Luca [04/09/2018]

Mi è piaciuta molto la storia e come l’hai scritta.

Iris [04/09/2018]

Sto leggendo il tuo libro, mi sta appassionando, è bello e scritto bene, complimenti. L’ho finito, bello. Una sola cosa: un po’ lungo, mi sono inchiodato verso la ¾ del libro. In quel punto si perde un po’ lo slancio. Comunque lo consiglio a tutti.

Marco [04/09/2018]

Una piacevolissima grande sorpresa. E’ un libro che, dopo le prime pagine ricche di particolari, a volte anche puntigliosi, si legge con scioltezza, tutto di un fiato, in un crescendo di scoperte ed emozioni, con un finale che forse (spero) preannuncia una continuazione del racconto. Davvero complimenti a Lorenzo, a cui mi unisce una autentica passione politica che fa da sfondo, più o meno lontano, a tutto il racconto. Il Lorenzo scrittore è una piacevolissima grande sorpresa. La frase scritta da Hope, alla fine, è meravigliosa.

Giuseppe [04/09/2018]

Ieri ho finito il tuo libro. Avvincente e delicatamente interessante fino alla fine. Grazie per averlo scritto. A quando il prossimo?

Luisella [04/09/2018]

Bello!!! ..... mi dispiace finirlo! Aspetto impaziente la seconda parte

Fabrizia [10/08/2018]

Incalzante, struggente e appassionante, il romanzo riesce a unire elementi appartenenti a generi diversi. Dal noir al romanzo d'amore. Fin dalle prime pagine una storia avvincente tutta da scoprire. Da leggere assolutamente!

Hope '84 [10/07/2018]

Un libro che scorre piacevolmente fino all'ultima pagina. Coinvolgente e intrigante. Complimenti all' autore in attesa di un possibile e auspicabile seguito!

Giusy [06/07/2018]

Bello!!.. scorrevole,intrigante e passionale!..

Antobone' [29/06/2018]

Un libro avvincente che mi ha fatto innamorare del Lago di Bracciano. Aspetto il prossimo libro. Complimenti!

Patriziaferrero [18/04/2018]

Romanzo molto piacevole . Spaccati di vita intriganti. Lettura scorrevole

Lucia [23/03/2018]

Ottima lettura.Romanzo interessante,coinvolgente,"intrigante".

Patrizia [20/03/2018]

Ottimo romanzo. Soffermandoti attentamente fra le righe degli scritti dell’autore rifletti intensamente sulle tante verità della vita passate e presenti

Alessandro [16/03/2018]

Gradevole, passionale, intrigante ma soprattutto colorito di situazioni che interessano luoghi e personaggi conosciuti che ne fanno per me un valore aggiunto. Lettura scorrevole.

sal [09/03/2018]

Scorrevole, Gradevole, Intrigante, Affascinante, Erotico; Poetico.

Sabatino Silano [20/02/2018]

Bellissimo libro. ..si legge speditamente e ti fa venire voglia di finirlo in un batter d'occhio. ...

Ale [16/02/2018]

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