“Scontri, distanze e incontri – Eccedenze e carenze relazionali” è un libro di facile lettura ma al contempo di scorporata interpretazione, una trasposizione scritta che include uno spirito critico e analitico verso noi stessi e gli incontri occasionali che mettono in discussione quel predefinito che ci costruiamo addosso come un’impalcatura, per dare accesso a una nuova versione di noi e a scontri contingenti; un puzzle narrativo da ricomporre ogni volta per approdare a una conoscenza più ampia, articolata e stratificata, che raggiungerà l’apice risolutivo nella seconda parte del racconto.