Prigioniera dell’angelo

Non mi sono mai resa veramente conto di quanto amassi la mia vita. Non era perfetta, ma c’era equilibrio, le cose erano stabili. Da poco, invece, tutto è sbagliato. Io sono sbagliata. Tutto andava bene finché non mi si è tolta la terra da sotto i piedi, fottendo l’equilibrio. Mia madre se n’è andata e mio padre si è chiuso in se stesso dimenticandosi di avere una figlia, senza accorgersi che qualcosa di letale stava crescendo in lei. Quella cosa mi divorava ogni giorno di più, io morivo e lui non riusciva a pensare ad altro se non a martoriarsi per la fuga di mia madre e a vivere la sua vita vuota e deprimente a braccetto con l’alcol. Nessuno sapeva, nessuno avrebbe mai potuto capire. Il mostro avanzava. Io indietreggiavo e poi c’era Lucas...